Tag Heuer riporta in vita l’Autavia, l’ orologio cult degli anni Sessanta di casa Heuer , grazie a un progetto innovativo che ha coinvolto migliaia di appassionati e collezionisti del brand.
Tramite un’operazione denominata “The Autavia Cup” svoltasi nel 2016, oltre 50.000 internauti hanno scelto tra 16 modelli vintage l’edizione Autavia “Rindt” ref. 2446, ideato nel 1966 e indossato dal famoso pilota di Formula1 Jochen Rindt.
Il nuovo Autavia 2017 è stato reinterpretato in chiave più sofisticata e contemporanea con la cassa in acciaio con anse smussate che passa dai 39mm della referenza precedente, a 42 mm. La ghiera zigrinata bidirezione presenta l’inserto lunetta di color nero con numeri più larghi e marcati rispetto alla versione vintage.
Il quadrante nella sua splendida configurazione ‘panda’ con i 3 contatori bianchi in contrasto al nero, rispecchia fedelmente l’aspetto del suo predecessore. La lunghezza dei tratti della minuteria rispetta infatti la regola d’oro, 1/3-2/3, applicata da Jack Heuer sui primi modelli.Nota positiva è l’aggiunta nella nuova referenza del datario ad ore 6, esteticamente discutibile per alcuni, ma di indubbia funzionalità. L’indicazione dei secondi è stata posta anch’essa a ore 6, presente sul modello degli anni Sessanta a ore 9.
Attraverso il vetro zaffiro presente sul fondello è possibile ammirare il calibro di manifattura Heuer 02. Movimento cronografico che a differenza del suo predecessore, il famoso Valjoux 72, è a carica automatica con riserva di carica pari a 80 ore.
L’Autavia può essere configurato sia con bracciale “a chicchi di riso” in acciaio a 7 file per rimanere fedeli agli 60, che con cinturino marrone in vitello invecchiato con impunture écru e fibbia ardiglione con logo heuer.
Per ulteriori dettagli, TAG HEUER online
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