FP JOURNE CELEBRA I 20 ANNI DEL TOURBILLON SOUVERAIN CON UN NUOVO OROLOGIO: IL TOURBILLON SOUVERAIN VERTICALE

Produttore innovativo e ribelle orologiaio, François-Paul Journe ha ispirato una generazione di orologeria contemporanea per l’originalità delle sue creazioni, la sua ricerca per la precisione e lo stile senza tempo, immediatamente riconoscibili dalle tradizioni etiche e dalle sue opere di alta orologeria.

Affascinato ed ossessionato dal Tourbillon sin dalla tenera età, François-Paul Journe ha iniziato a realizzare il suo primo orologio interamente a mano a 20 anni, un orologio da taschino da tourbillon. Nel 1991, ha creato il suo primo tourbillon da polso e i pochi realizzati furono venduti ad una manciata di collezionisti esperti. 

Nel 1999 lanciò il primo Tourbillon Souverain che venne, però, venduto tramite sottoscrizione ad una lista di collezionisti, provenienti da ogni parte del mondo, che si aggiudicarono i 20 pezzi annunciati.

L’anno 2003 vede la nascita della nuova generazione del Tourbillon Souverain, a cui François-Paul Journe aggiunge la funzione dei secondi morti e, da allora in poi, per renderli ancora più preziosi i suoi orologi, iniziò a produrre i suoi raffinati movimenti in oro rosa 18 carati, primo al mondo per l’orologeria meccanica contemporanea.

Per festeggiare il 20 ° anniversario di questo iconico orologio da polso, FP Journe ha sviluppato un tourbillon la cui “gabbia” tradizionalmente orizzontale è posizionata in verticale. 

“Ho disegnato questo tourbillon verticale in modo tale che la funzione del tourbillon rimanga costante ed inalterata sempre, che l’orologio venga indossato o che venga appoggiato su un lato…”

Questo tourbillon verticale con secondi morti completa un giro in 30 secondi, una rotazione più veloce della solita rivoluzione di un minuto, per poterne visualizzare meglio le abilità tecniche. Intorno alla gabbia, un anello conico lucidato a specchio forma un lucernario e consente alla gabbia del tourbillon di riflettere sé stessa. Un secondo lucernario è stato creato anche sul lato del movimento, sempre per consentire alla luce di illuminare la gabbia del tourbillon.