Ginevra, la splendida città circondata dalle Alpi e dalle montagne del Giura, oltre all’immensità del suo lago omonimo, offre una vista spettacolare sul Monte Bianco, ma per gli appassionati di alta orologeria, questi, a volte, appaiono solamente come dettagli.

Una passeggiata a Ginevra lungo il lago Lemano, tra le viuzze della Cattedrale Saint Pierre o nel Parc des Bastions ad osservare il Muro della Riforma, sarebbe incompleta se non si avesse tempo ne “La città dell’orologio”, di ammirare quella che è una vera passione per i suoi abitanti, una cosa da vedere e osservare nelle piazze, nei giardini e sulle torri campanarie o, presso i più rinomati produttori di orologi di lusso al mondo, scrutando da vicino il lavoro di artigiani nel settore della misurazione del tempo… e se ne si ha la possibilità, perché no, acquistare un prezioso orologio da portare a casa!

Ogni qual volta visito Ginevra mi perdo alla ricerca di questa bellezza che si può respirare in ogni dove, ma, che raggiunge la sua massima espressione e perfezione, a mio avviso, nella Manifattura ginevrina di FP JOURNE.

VERTICAL TOURBILLON SOUVERAIN
Tappa obbligata di ogni mio viaggio è una visita al suo meraviglioso mondo in Rue de la Synagogue. Il regno di monsieur Francois-Paul Journe ci parla, in ogni suo angolo, del suo amore per gli orologi ed è in grado di descriverci tutto ciò che lo ha reso leader tra le società di orologi indipendenti, l’indipendenza, infatti, è nei suoi geni e non è negoziabile! La sua filosofia è quella di realizzare i migliori orologi del mondo e offrire continuità alla storia dell’alta orologeria.

CHRONOMÈTRE À RÉSONANCE
Parlando con Frederic MARTIN, image & communication manager del brand, ci è stato svelato che oltre al nuovo VERTICAL TOURBILLON SOUVERAIN, nel 2020, sarà il turno del CHRONOMÈTRE À RÉSONANCE di mostrarsi sotto una nuova veste, infine, sempre nel 2020, vedrà la luce un nuovo orologio astronomico che andrà di fatto a sostituire il SONNERIE SOUVERAINE, la cui produzione è terminata, come già annunciato, a fine 2018.
L’attesa… anch’essa fa parte de ”il bello della perfezione!”

SONNERIE SOUVERAINE
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