Ludovic Ballouard è un uomo complicato, spiritoso ed eccentrico, così come i suoi orologi.

Nato nel 1971 in Bretagna, in Francia da padre bretone e madre olandese, Ludovic Ballouard è cresciuto vicino al mare con uno speciale interesse nel montare e pilotare aeromodelli radiocomandati.

Data la sua apparente abilità nell’assemblare e smembrare questi piani composti da pezzi infinitamente piccoli, un suo insegnante gli suggerì di frequentare la scuola di orologeria e così iniziò un viaggio di passione.  La passione per l’orologeria era una cosa che non poteva ignorare e così il suo cuore lo portò a lavorare a Ginevra, inizialmente nel dipartimento servizi post vendita di Franck Muller.

Dopo la sua esperienza da Franck Muller, per i sette anni successivi, entrò a far parte del team di FP Journe, diventando responsabile dell’assemblaggio della straordinaria ed estremamente complicata Sonnerie Souveraine.

Il sogno più grande di Ludovic Ballouard è sempre stato quello di creare i suoi orologi, poiché aveva una testa piena di idee per diverse complicazioni. Nonostante la crisi finanziaria, decise di seguire il suo sogno, creando il suo primo segnatempo, Upside Down, nel dicembre del 2009.

Questo incredibile segnatempo venne ben accolto dalla critica e dai collezionisti, ricevendo il “Premio Speciale della Giuria” dalla prestigiosa rivista “Montres Passion” durante l’evento “Watch of the Year” del 2010.

Con l’intento di voler ricordare alla gente che il momento più importante è il presente, Ludovic Ballouard creò l’Upside Down, un’idea di orologio molto complicato ed eccentrico ma realizzato con la massima semplicità. Il passato e il tempo futuro sono, letteralmente, messi sottosopra per dirti che non ci dovrebbero esserci rimpianti su un passato che non si può cambiare né, tantomeno, rimorsi per un futuro incerto e tutto da scoprire.

Per questo orologio e per gli altri segnatempo da lui creati, Ludovic Ballouard si è concentrato sulla ricerca e lo sviluppo di un metodo, per far sì che la parte posteriore dei suoi orologi mostrasse veramente tutti gli aspetti del movimento (nell’Upside Down i 12 meccanismi trasversali maltesi sono perfettamente visibili a occhio nudo).

L’Upside Down ci invita a fermarci, a osservare, a contemplare e a mettere in discussione il mondo e il suo rapporto con il tempo.

“Viviamo in un momento eccitante ed esilarante. Le tecnologie odierne ci danno la sensazione di essere in grado di fare di più, più velocemente, eppure stiamo forse perdendo un piccolo frammento di ciò che ci rende umani…”