Sembrano lontani gli anni bui dell’orologeria. Molti ricorderanno quel preciso momento storico, in cui gli orologi meccanici persero il loro appeal e l’industria orologiera fu messa in ginocchio, con l’arrivo dal Giappone degli assai più precisi e meno costosi movimenti al quarzo. Gli amanti dei segnatempo oggi vivono un dramma opposto: il crescente desiderio verso queste affascinanti macchine del tempo, disponibili in quantità limitata, in alcuni casi limitatissima.

Nello specifico, non è difficile constatare il disappunto degli ormai ‘potenziali’ clienti Rolex che da qualche anno hanno dovuto fare i conti con una consegna sempre più esigua di orologi coronati – in particolar modo professionali in acciaio – presso i concessionari, con l’inevitabile conseguenza di un aumento esponenziale dei prezzi presso i venditori di orologi di secondo polso, i cosiddetti Reseller.

Questa politica su scala mondiale attuata dalla maison ginevrina, è stata avviata in un primo momento con l’introduzione dei nuovi Daytona Cosmograph referenza 116500LN per poi coinvolgere pressoché tutti i modelli sportivi della casa coronata dal GMT-MASTER II – ormai introvabile – fino al SUBMARINER (impensabile fino a pochi anni fa).

Una mossa strategicamente perfetta per Rolex, che in primis ha aumentato – senza che ve ne fosse bisogno – il valore percepito del marchio e dei suoi segnatempo. In secondo luogo, ha fatto un grande regalo ai già possessori e clienti Rolex: nel corso di questi 10 anni, complici anche altri fattori vedi la crescita del mercato cinese e degli altri paesi BRICS che hanno trainato il mercato dell’orologeria, il prezzo dei segnatempo ‘vintage’ e contemporanei è schizzato alle stelle. Tutto ciò ha rafforzato l’equazione Rolex=Investimento.
In ragione di questi elementi, possedere un Rolex moderno, di attuale o recente produzione, è diventato una sorta di privilegio. Per questo, non credo di esagerare col dire che siamo dinanzi a una ‘febbre da Rolex’.

Quali modelli acquistare per un investimento a lungo termine tra quelli attualmente in produzione?

Se dovessero chiedermi un consiglio a riguardo, raccomanderei al mio interlocutore di andare controcorrente. Oggi tutti richiedono le stesse referenze, difficili da reperire se non a un prezzo raddoppiato rispetto a quello di vendita. Quindi a meno che non riusciate ad acquistare un Daytona 116500LN a prezzo di listino, oppure un GMT – Master 126710BLRO oppure BLNR, direi di indirizzare le vostre attenzioni su modelli meno richiesti e più facili da reperire al momento.

Il Rolex Sea-Dweller 126600, introdotto per il 50esimo anniversario, è una delle referenze su cui puntare. Allo stato attuale è decisamente sotto stimata e poco richiesta rispetto ad altre, dunque facilmente reperibile. Inoltre bisogna considerare che si tratta di un’edizione celebrativa – con tanto di scritta rossa – e probabilmente non rimarrà per molto in produzione. Due elementi da non sottovalutare.

Il Rolex Milgauss 116400GV quadrante Blu Z. In produzione dal 2007, è un orologio dalla forte personalità: il quadrante blu con sfere e indici arancioni, il vetro in zaffiro verde, lo rendono un modello altamente riconoscibile. Proprio per questa sua configurazione fuori dagli schemi della maison Rolex, è una referenza che suscita pareri contrastanti. In ottica di investimento non me lo farei sfuggire. Sottovalutato e ‘facilmente’ reperibile presso i concessionari. Una scommessa che potrebbe ripagare in futuro.

Quali referenze tra quelle fuori produzione?

Premesso che gran parte dei Rolex ‘vintage’ o fuori produzione, hanno già raggiunto cifre da capogiro – basti pensare al Daytona ‘Zenith’ 16520 – o comunque facilmente sopra i 10k, ci sono alcuni modelli che sono ancora sulla rampa di lancio.

Degno erede dell’Explorer 1016, il Rolex Explorer 14270 è la prima referenza Explorer a montare il vetro zaffiro, oltre a essere equipaggiato del movimento Rolex Calibro 3000. Se avete la fortuna di trovarlo completo di corredo e magari con un bel quadrante dal trizio virato, siete ancora in tempo per acquistarlo a una cifra non esagerata – tra i 5k e i 6k – e destinata a salire.

Stima del valore di mercato (€) del Rolex 14270 da Giugno 2009 a Settembre 2019
(fonte Chrono24)

Stesso discorso per il Submariner 14060, anche lui primo tra i Submariner senza data a montare il vetro zaffiro ed erede del leggendario 5513. Acquistatelo possibilmente completo di corredo e con quadrante trizio, quindi prodotto prima del 1999. Da un anno a questa parte il suo valore sta aumentando in maniera costante, ergo: carpe diem!

Stima del valore di mercato (€) del Rolex 14060 da Giugno 2009 a Settembre 2019
(fonte Chrono24)

Attenzione ai cicli economici

Ovviamente quanto detto è destinato a mutare a seconda dell’andamento dell’economia globale. Nessuno può prevedere se, magari a fronte di uno shock economico o di una congiuntura negativa, i prezzi del vintage crolleranno e di quanto. La storia sino ad ora ci ha insegnato che anche in periodi di magra gli orologi Rolex, non tutti va detto, hanno mantenuto il proprio valore o comunque non è mai andato al di sotto del prezzo di acquisto.

Sempre per questi motivi, non è detto che la politica di Rolex sulla distribuzione degli orologi attualmente in produzione possa mutare a fronte di particolari eventi che comportino una diminuzione della domanda.