Il 4 Dicembre 2019 Richard Mille ha presentato via Instagram e con un evento stampa al Four Season Hotel di Milano, l’ultimo nato della sua vasta collezione, l’RM 11-04 Roberto Mancini.

Come i fan del marchio già sapranno, Roberto Mancini, CT della nostra nazionale di calcio, è brand ambassador Richard Mille da parecchio tempo. Nel 2013 venne infatti lanciato sul mercato l’RM 11-01 il primo modello a lui dedicato e questo nuovo RM 11-04 ne rappresenta la naturale attualizzazione rispetto alle svariate innovazioni introdotte dal marchio di Les Breuleux.    

Nel mio precedente articolo sulla nascita del mito Richard Mille, ho spiegato come questi orologi nascano seguendo regole di progettazione finalizzate al superamento di determinati target, spingendosi oltre i limiti canonici dell’orologeria. Ma quali sono questi obiettivi o limiti da superare per un allenatore di calcio? Prima degli RM 11-01 e 11-04 non esisteva alcun cronografo dedicato esclusivamente al mondo del pallone, che tanto spopola in Europa e nel mondo. 

Gli RM 11-01 e 04 sono, infatti, dei cronografi flyback finalizzati a cronometrare la durata di una partita di calcio. Sono concepiti esclusivamente per questo sport e sono gli unici che potete trovare sul mercato. Non esiste nessun altro cronografo che permetta una così facile e rapida lettura della durata, del recupero e dell’extra time (per i supplementari) di un match. È quindi un prodotto differente da tutti gli altri e unico nel suo genere. Esattamente seguendo la sua filosofia, Richard Mille si è spinto verso universi e ambiti assolutamente non convenzionali e distanti dall’orologeria canonica.

UN CRONOGRAFO A MISURA DI CT

Rispetto a un classico cronografo, le sfere coassiali con ore e minuti sono due; una per i minuti (freccia verde, bianca e rossa) e una per i secondi (sfera dalla punta rossa). Lo start del cronografo mette in moto entrambe le lancette e la visualizzazione della scala cronografica è ottimizzata e ampliata a tutto il quadrante per mostrare i minuti trascorsi dall’inizio del match. Una volta arrivati ai 45 minuti, ovvero in una fase critica del match in caso di partita ancora in bilico, è possibile tenere sotto controllo anche il tempo di recupero, dettaglio che non viene mai segnalato dai cronometri ufficiali presenti allo stadio.

Tramite la funzione flyback è possibile far ripartire il cronografo con l’inizio del secondo tempo o dei tempi supplementari senza nemmeno fermarlo con il pulsante ad ore 2. A ore 3 è stata persino prevista una zona per il recupero dei tempi supplementari.  Come è possibile notare dalle foto, la visualizzazione del tempo è estremamente chiara e permette a Roberto di gestire a dovere il tempo rimanente alla fine della partita e l’alto carico di stress a cui è soggetto. 

PRINCIPALI INNOVAZIONI

Definire l’RM 11-04 un semplice update dell’RM 11-01 non renderebbe sufficiente giustizia a tutta la ricerca che Richard Mille porta avanti. Numerosi, infatti, sono i dettagli che contraddistinguono i due modelli ma molti di essi sono nascosti all’occhio degli utilizzatori: 

Materiale della cassa: dal full titanio o titanio con lunetta in oro rosa si è passati all’utilizzo del Carbon TPT®. Questo materiale consiste nell’applicazione della tecnologia dell’azienda svizzera NTPT (Nort Thin Ply Technology), ovvero nella sovrapposizioni di 600 sottili strati di carbonio (30 micron) opportunamente orientati (45°) e impregnati di una speciale resina. Una volta inseriti in autoclave a 120°C e 6 bar di pressione si raggiungono delle elevate proprietà meccaniche a fronte di una estrema leggerezza, decisamente superiore al titanio. La cassa garantisce 50m di impermeabilità. 

Aggiornamento del calibro: dal calibro automatico RMAC1 si passa al più recente RMAC3, il quale presenta un aggiornamento nei profili delle ruote dentate, nelle finiture e riduce ancor di più il rapporto peso/resistenza. Anche l’RMAC3 presenta la platina in titanio grado 5 ricoperto tramite tecnica PVD. Le complicazioni e le caratteristiche salienti del movimento restano le stesse, infatti oltre al cronografo flyback con contatore di minuti e dei secondi centrali sono presenti la data oversized a ore 12 e l’indicatore del mese a ore 4-5 (calendario annuale).

È sempre presente il rotore a geometria variabile, adattabile in base all’utilizzo dell’orologio, e il doppio bariletto che garantisce 55 ore di riserva di carica e ben 45 ore con cronografo in funzione. Possiamo, in generale, dire che l’RMAC3 è una ottimizzazione del calibro precedente.

Corona di carica: La corona di carica in titanio viene aggiornata utilizzando la stessa già presente sugli RM 11-03. Numerose micro lavorazioni vengono effettuate per rifinire questo componente, in particolare faccio notare le 16 micro forature effettuate sulla superficie conica e la doppia gommatura intagliata finalizzata ad aumentare il grip meccanico durante la regolazione dell’orologio. 

Colori: L’RM 11-04 è caratterizzato dall’utilizzo dei colori della bandiera italiana e della maglia degli Azzurri. L’indicazione della scala cronografica dei minuti, così come la sfera dei minuti, sono colorati di rosso, bianco e verde, mentre il cinturino in gomma, la corona di carica e il rehaut della scala tachimetrica sono azzurri. Anche l’indicazione start/stop e reset/flyback mostrano i colori del Tricolore.

Tra tutti gli RM presenti in collezione, l’RM 11-01 risultava effettivamente un pochino superato, aveva bisogno di un certo upgrade dei materiali e una brandizzazione che ne risaltasse le caratteristiche. L’accostamento al CT Mancini e, conseguentemente, alla nostra Nazionale è senza dubbio un ottimo connubio, che permetterà al marchio di rinnovare e consolidare il suo legame con il mondo del pallone.

Il prezzo al pubblico di quest’ultimo RM 11-04 si aggira intorno ai 200’000 euro, al pari degli altri RM 11-03 in Carbon o Quartz TPT ®.   

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