A due sole settimane dalla presentazione dell’RM 11-04 Roberto Mancini, Richard Mille ha appena presentato via social il nuovo RM 33-02, ovvero l’upgrade dell’RM 33.
La collezione RM 33, originariamente presentata nel 2011 e rinnovata nel 2015, rappresenta la declinazione più classica ed elegante che Richard Mille riserva ai suoi orologi. Parliamo, infatti, di orologi ultrapiatti (“extra flat” come dichiara il marchio) con cassa tonda che strizzano un occhio alla classicità, pur mantenendo un forte DNA sportivo dato da numerosi dettagli quali la lavorazione delle anse, della cassa e il font selezionato per gli indici.
Esattamente come accaduto per l’RM 11-04 Roberto Mancini, questo nuovo RM 32-02 rappresenta l’attualizzazione della collezione RM 33 rispetto alle nuove tecnologie e soluzioni tecniche che il marchio sta portando sul mercato.

La classica cassa tonda a sandwich divisa in tre parti da 45.7mm mantiene la struttura principale in oro rosso 5N ma la lunetta e il fondello a vista sono realizzati in Carbon TPT®. La combinazione di questi due materiali è finalizzata ad esaltare le due anime diametralmente opposte che questo orologio racchiude: classicità (oro) e sportività (carbonio) si fondono per reinterpretare e attualizzare una collezione non certo tra le più famose e desiderate del marchio.

Accoppiare materiali così diversi non è propriamente semplice o immediato e richiede alcune modifiche nell’ ingegnerizzazione del prodotto. Sono state, infatti, aggiunte due viti di serraggio a ore 12 e 6 e dalla lunetta sono state spostate nel fondello le viti presenti sulle anse. L’impermeabilità della cassa non varia ed è garantita per 30m, anche grazie a due o-ring in nitrile.

Un’altra novità di rilievo è rappresentata dalla sostituzione del disco di vetro zaffiro indicante gli indici del quadrante, tipica della collezione, con due guide in titanio portanti i nuovi indici a numeri arabi in oro rosso e materiale luminescente, mostrando uno spessore complessivo di appena 0.75 mm. Una soluzione tecnica ed artistica che ben si integra con il design dell’orologio.

Il calibro utilzzato è l’RMXP1, ovvero lo stesso montato dall’RM 33 presentato oramai 8 anni fa. Si tratta di un Vaucher Fleurier 5401 che viene opportunamente reingenerizzato e scheletrato appositamente per Richard Mille, ottenendo uno spessore di appena 2.6 mm e una riserva di carica di circa 45h. Il materiale principe di ponti e platina è il Titanio grado 5 rifinito con tecnica PVD e trattamento Titalyt®, mentre il micro rotore decentrato viene realizzato in platino per poterne migliorare l’efficacia di carica.
Come all’interno della stessa casa automobilistica si può passare dalla formula 1, alle vetture GT e ai fuoristrada, all’interno del marchio Richard Mille sono presenti svariate nicchie e declinazioni che ampliano e completano la gamma offerta. Gli RM extra flat a cassa tonda sono una di queste nicchie e sono pressochè dedicati a persone che non sanno rinunciare a un tocco di classicità nel loro stile. Nel suo ricercare sfide e imiti da superare, Richard Mille ha fornito la propria versione di un orologio capace di scivolare sotto il polsino della camicia pur mentenendo un forte spirito sportivo ed estremo.
Il nuovo RM 33-02 verrà prodotto in edizione limitata per 140 esemplari e sarà venduto a un prezzo intorno ai 120’000 euro.
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