Per Audemars Piguet il 2019 rappresenta una tappa fondamentale della sua lunga storia. Dopo svariati anni in cui la maison di Le Brassus ha deciso di puntare tutto sull’iconico e ricercatissimo Royal Oak – in ogni possibile declinazione – e la collezione Millennary, era giunto il momento di introdurre una nuova famiglia di orologi con ben 13 referenze.
L’ALBA DI UNA NUOVA ERA
CODE 11.59 by Audemars Piguet non è semplicemente una nuova collezione di orologi, ma il risultato di lungo lavoro di ricerca e sviluppo durato 7 anni e voluto fortemente dal CEO François-Henry Bennahmias. Era infatti l’Ottobre del 2012 quando l’uomo di punta di Audemars Piguet riunì circa 40 persone, tra ingegneri e designers, con queste parole:
“Non usciremo da questo ufficio se non realizzeremo due nuovi modelli con due nuovi movimenti – automatico solo tempo e cronografo – in grado di valorizzare tutto il nostro savoir faire sotto tutti gli aspetti”
Entrarono alle cinque del pomeriggio e dopo quasi cinque ore tutto il progetto era su carta, pronto per per essere concretizzato.

PERCHE’ CODE 11.59?
Dietro al nome CODE 11.59 si cela infatti il messaggio che Audemars Piguet vuole trasmettere con questo nuovo progetto:
- Challenge – sfidare i propri limiti
- Own – seguire la tradizione
- Dare – osare per seguire le proprie convinzioni
- Evolve – evolvere, senza perdere di vista le proprie origini
- 11.59 – L’ultimo minuto prima di un momento importante
IL DIAVOLO è NEI DETTAGLI
La cassa di si ispira alla forma ottagonale del Royal Oak come rimando alla propria storia, ma anche per esaltare la maestria di Audemars Piguet in termini di finiture, grazie all’alternanza tra lucido e satinato delle superfici. In ogni declinazione dei CODE 11.59 by Audemars Piguet la cura del dettaglio è portata all’estremo per rendere l’orologio altamente riconoscibile.

Quello che stupisce ammirando con più attenzione l’orologio, è il fatto che la cassa sia tonda solo in apparenza. Questa si divide infatti di due parti: la parte superiore, di forma tonda, che si compone di una lunetta ultra sottile a cui sono saldate le anse traforate; e quella mediana, di forma ottagonale. Si ha come la sensazione di avere tra le mani una piccola navicella spaziale, una cassa fuori dai normali schermi – tonda o di forma.

Il grande lavoro fatto sull’ergonomia della cassa, garantisce un notevole comfort anche per chi ha un polso più esile. Nonostante i 41mm di diametro una volta indossato pare un 39mm, rendendolo confortevole anche ai polsi femminili.
UN VETRO “FULL SCREEN”
Un altro “dettaglio” che contraddistingue i CODE 11.59 è il vetro ottico, a mio parere un elemento chiave di questa nuova famiglia di orologi. Realizzato in zaffiro con trattamento antiriflesso con doppia curvatura , regala un’alta leggibilità grazie alla lunetta pressoché impercettibile e rendendo l’orologio “Full screen”.

La superficie interna del vetro è arrotondata da ore 6 a ore 12, mentre quella esterna è piatta.

IL QUADRANTE
Il quadrante è laccato ed è prodotto in tre varianti: bianco, blu e nero. La prima variante è quella che ho apprezzato di più. La finitura laccata del quadrante bianco, viene infatti esaltata dalla cassa in oro rosa 18 ct. rendendo l’orologio classico e all’avanguardia allo stesso tempo. Gli oltre 12 strati di lacca applicati al quadrante, conferiscono notevole profondità nelle tonalità blu e nero.
Sui Code 11.59 by Audemars Piguet, Audemars ha inoltre sviluppato una nuova tecnica di applicazione degli indici e del logo sul quadrate.

La firma Audemars Piguet è realizzata con sottili strati d’oro 24 carati, ed è ottenuta grazie a un processo chimico simile alla stampa 3D, noto come accrescimento galvanico. Seppur difficile da vedere in foto, il Logo sembra “svettare” dal quadrante.
I NUOVI CALIBRI DI MANIFATTURA
I nuovi CODE 11.59 automatici solo tempo, sono equipaggiati dell’esclusivo Calibro 4302 la cui massa oscillante è realizzata in oro 22 carati. Questo movimento è stato introdotto nel 2019 sia sul CODE11.59 che sul Royal Oak 15500. La riserva di carica è pari a 70 ore.

Per quanto riguarda i CODE 11,59 Cronografi Automatici, anche questi sono stati dotati di un nuovo movimento di manifattura, il Calibro 4401. Dotato di indicazione della data istantanea, ruota a colonne integrata e funzione flyback che consente di azionare il cronografo senza doverlo arrestare per poi azzerarlo. Dotato di una riserva di carica pari a 70 ore, la massa oscillante scheletrata è realizzata in oro rosa 22 carati.

CONSIDERAZIONI
A dispetto di quanto letto tra i commenti presenti sui social e su vari articoli, dove molti – alcuni dei quali senza nemmeno provarlo- in un primo momento, hanno espresso pareri negativi i nuovi CODE 11.59 mi hanno davvero impressionato.
La maggiore critica ricevuta al momento della presentazione riguardava il font utilizzato sul quadrante; ritengo che promuovere o bocciare una intera nuova collezione per questo dettaglio sia estremamente riduttivo e non renda giustizia agli sforzi e alle innovazioni che AP ha introdotto. Questa famiglia di orologi rappresenta per AP un cambio di passo.
Sarebbe stato facile proporre orologi classici, dalle linee più tradizionali. Invece Audemars Piguet ha voluto andare oltre, mettendosi in discussione e creando un orologio dalla forte identità ed entrando in un segmento che definirei “neo classico” . La strada intrapresa da AP per differenziare la sua proposta è lunga e complessa, diamo tempo a questi Code11.59 di essere apprezzati e di potersi affermare come una realtà e non solo come una novità sul mercato dell’orologeria.

I pro dei nuovi CODE 11.59 by Audemars Piguet sono molti e importanti per un appassionato: finiture mozzafiato della cassa, del quadrante e – ovviamente – dei calibri di manifattura. A sfavore potrei dire che in alcune configurazioni, nei solo tempo, in particolare nella colorazione blu, con cassa in oro bianco, la leggibilità viene meno.
Facendo un parallelismo, anche alla presentazione del primo Royal Oak nel 1972 ci furono molti pareri negativi: troppo grande e troppo diverso dagli orologi di allora, semplicemente perché quell’orologio era troppo avanti!
Audemars Piguet produrrà nel primo anno dall’introduzione dei CODE 11.59 solo 2’000 esemplari divisi per le 13 referenze.
Il prezzo dei due modelli provati per voi sono 27.700 Euro per i modelli Automatici solo tempo, e 43.800 Euro per il Cronografo Automatico.
Per maggiori info AudemarsPiguet.com
Scrivi un commento