Tre stirpi nate dalla matita vivificatrice di Gérald Genta, tre Maison archetipiche, tre malie inestinguibili. I tre fuoriclasse dell’alta orologeria sportiva, qui nella loro declinazione più esclusiva: qual è la vostra scelta?

Per il 2020 Perpetual Passion vi coinvolgerà in sondaggi mirati, con la volontà di misurare il polso della vostra passione e capire che cosa piace davvero. La scrematura sarà generata dai vostri stessi pizziconi multimediali come dal nostro sindacabile giudizio.

Per la prima tenzone in scena abbiamo evitato di inserire il Royal Oak Ultra-Slim in platino, che dall’SIHH 2019 inumidisce i sogni degli appassionati e, quando giungerà sul mercato, farà lo stesso con le aspirazioni dei collezionisti. Ma la metafisica finezza del RO Ultra-Slim non si può ancora trascinare sulla piazza e qui c’è nobile metallo pronto da indossare.

Fra i tre perpetui di razza sportiva in pagina (che potrete setacciare nel dettaglio a questo link) noi stessi non sapremmo quale preferire. La finezza meccanica e l’understatement dell’Overseas Ultra-Thin seducono un gusto sottile, ma la carismatica riconoscibilità di Nautilus e Royal Oak è magnete potente anche per connaisseur. Certamente non troverete un rapper con al polso il Vacheron, per ora, ma siamo noi a fare l’orologio e non gli altri. Patek ha scelto una sola configurazione per il suo 5740, con cassa e bracciale in oro bianco: patrizia. Sempre in oro bianco e con quadrante ardesia si sublima l’Overseas, che vanta un bracciale di manifattura sopraffina, il cui sublime ricordo ci solletica ancora la pelle. Per il Royal Oak abbiamo scelto l’oro rosa in dialettica con la Grande Tapisserie del quadrante in uno sfavillante argenté, che crea dipendenza già alla vista digitale, mentre dal vivo è semplicemente irresistibile.

Ragionando in termini più meschini, prezzo e accessibilità dicono Vacheron, commerciabilità Audemars, status Patek Philippe. L’utilizzo è comparabile, con la possibilità per tutti di reggere con disinvoltura anche registri formali, cerimonie escluse, e incursioni disimpegnate. Voi, che siete presi per la coda solo dalla più disinteressata delle libidini, quale vorreste al polso?

Patek Philippe Nautilus Perpetual Calendar Ref. 5740/1G-001

Il Patek Philippe Ref. 5740 / 1G-001 Nautilus rappresenta la prima grande “complicazione” nella gamma Nautilus, nonché il calendario perpetuo più sottile attualmente prodotto dalla maison di Ginevra. All’interno della sottile cassa si contrappone il calibro 240 Q a carica automatica di Patek Philippe, alimentato dal micro rotore in oro 22k e inciso con l’emblematica croce di Calatrava. Visibile attraverso il fondello in zaffiro, il movimento ha uno spessore di soli 3,88 mm. Conserva una riserva di carica minima di 38 ore e batte a una frequenza di 21.600 Vph.

La cassa in oro bianco 18 carati misura 40 mm di diametro (44,05 mm se si include la corona) e uno spessore di soli 8,42 mm. La lunetta ottagonale incornicia un quadrante blu soleil con il motivo in rilievo orizzontale emblematico della collezione Nautilus. Le lancette a bastone e gli indici applicati in oro bianco, tutti trattati con Super-LumiNova, sono uniti sul quadrante da tre quadranti perpetui del calendario: mese e anno bisestile alle 3, data e fasi lunari alle 6, giorno della settimana e indicazione delle 24 ore Alle 9. Prezzo di vendita 113.800 € .

ROYAL OAK CALENDARIO PERPETUO oro rosa 26574OR

La referenza attualmente in collezione è la 26574OR, disponibile in acciaio, oro rosa e oro giallo (tralasciamo la ceramica e la referenza 26586 per questo articolo). La famosissima cassa ottagonale, in declinazione da 41mm con bracciale integrato ospita il rinomato calibro automatico 5134 (derivato dal 2120 di base Jaeger leCoultre) ultrapiatto, con 40 ore di riserva di carica, frequenza di 2.75 Hz e finiture rigorosamente manuali.

Le fasi lunari necessitano una correzione ogni 120 anni circa, come accade su numerosi orologi al giorno d’oggi, e la massa oscillante, finemente decorata e scheletrata, si appoggia a una guida periferica per ridurre al minimo gli attriti e l’usura. Lo spessore complessivo dell’orologio è di soli 9.5mm.

Il quadrante di questo orologio è molto simmetrico ed equilibrato e i contrasti di colore permettono una buona leggibilità in tutte le configurazioni (quadrante blu o bianco).

A ore 12 è possibile vedere il contatore riservato al mese con al suo interno l’indicazione dell’anno bisestile, a ore 3 vi è un contatore per la data che si contrappone all’indicazione del giorno della settimana posizionata all’interno di un contatore ad ore 9. A ore 6 possiamo trovare l’indicazione delle fasi lunari, complicazione astronomica tradizionale e sempre presente su un calendario perpetuo. Infine, una terza sfera oltre a quelle dedicate ad ore e secondi indica il numero della settimana in cui ci si trova. La regolazione dell’orologio è effettuata attraverso degli appositi pulsanti incassati all’interno della cassa. Questa scelta garantisce una impermeabilità di soli 20 metri, per cui è preferibile stare ben alla larga dall’acqua quando si indossa questo orologio. Prezzo di vendita 98.800 €

VACHERON CONSTANTIN Perpetual Calendar 4300V/120G-B102

Elegante, ultrapiatto, il Vacheron Constantin Overseas è il primo calendario perpetuo della collezione Overseas. L’orologio è equipaggiato del calibro QP 1120 ultra sottile ( 4,05 mm) e non ha bisogno di essere regolato fino al 2100. La riserva di carica è pari a 40 ore, batte a una frequenza di 19.800 Vph.

Sebbene il modulo di questo movimento sia stato sviluppato internamente, il movimento non è propriamente di manifattura. Il calibro QP 1120 è basato infatti sullo storico 1121 che alimentava il Vacheron Constantin 222, con un modulo di calendario perpetuo aggiuntivo costruito sulla parte superiore. Il calibro 1121 era basato sul calibro 2120, un progetto iniziale di Jaeger-LeCoultre nel 1967, famoso per la sua adozione da Audemars Piguet, Patek Philippe e Vacheron Constantin. Il calibro Vacheron 1121 rimane uno dei movimenti a carica automatica a rotore più sottili al mondo.

La cassa in oro bianco di 41,5mm, spessa solo 8,1 mm, incornicia il quadrante laccato grigio traslucido, leggermente punteggiato da accenti blu. Le indicazioni del calendario sono: mese e anno bisestile alle 12, data alle 3 e giorno della settimana alle 9. L’affascinante visualizzazione della fase lunare è posizionata alle 6 con il logo Vacheron Constantin proprio sotto di essa. Prezzo di vendita 96.000 € .