Il mistero che avvolge il modello Oyster soprannominato Albino, ha ispirato un collezionista di orologi antichi che, desiderava catturare la singolarità e l’unicità di quell’iconico modello. Il Rolex Daytona Oyster  Albino 6263 ha da sempre affascinato i collezionisti di orologi per la sua rarità e per l’estetica davvero unica. Secondo dati storici non confermati, il primo pezzo sarebbe apparso nel 1971 e, ce ne sarebbero solo tre al mondo. Questo particolare modello, reso celebre ed emblematico da un quadrante monocromatico realizzato in argento, che gli valsero il famoso soprannome di “Albino“.

Questo progetto è il risultato di un’avventura artigianale in grado di unire know-how e modernità. Rendere omaggio a questo modello iconico ed estremamente raro è stata una grande sfida per gli artigiani di Artisans De Genève. Elegante e raffinata, la personalizzazione realizzata per questo collezionista, si distingue per il quadrante monocromatico, le lancette azzurrate e il movimento 4130 che è stato interamente modificato e rifinito a mano. Il sistema automatico è stato sostituito da un meccanismo a carica manuale sviluppato internamente, che offre all’orologio una riserva di carica di 72 ore. Il movimento è delicatamente arricchito dalle Côtes de Genève interamente realizzate a mano.

La lunetta in acciaio è stata sostituita da una in bachelite realizzata nelle officine della Maison, così come il quadrante che è stato rielaborato con una finitura a raggi di sole color argento e rifinito a mano. I contatori sono caratterizzati da tre lancette dalla forma distintiva: una a cravatta alle ore 3, una dritta alle ore 6 e una a punta a ore 9. Tutte e tre sono completamente azzurrate e danno a ciascuna di esse un colore davvero unico. Infine, in omaggio al design originale, i pulsanti tradizionali sono stati sostituiti dai pulsanti MK00Millerighe“.

“Oscillante tra mistero e incanto, questo progetto di personalizzazione è soprattutto il risultato di un’avventura orologiera, la combinazione di artigianato e innovazione tecnica per realizzare un sogno.” ANDRÉ ARTIGIANO

Ogni dettaglio è stato pensato e rielaborato per garantire che la reputazione del modello di riferimento non fosse in alcun modo compromessa. La cassa, la cui parte posteriore è stata completamente sabbiata, sempre lavorata e rifinita a mano, le corna satinate e i bordi lucidati. Un’associazione di know-how amplificata da ogni singolo dettaglio, così come il ponte di bilanciamento interamente progettato all’interno dei laboratori della Maison e, di tutte le altre finiture, meticolose tecniche di orologeria che gli conferiscono un aspetto senza tempo.