Con un comunicato diramato a poche ore da quello rilasciato da Rolex/Tudor, Patek Philippe, Chanel e Chopard nel quale comunicavano la loro decisione di lasciare Baselworld in via definitiva dal 2021, ecco la secca risposta di MCH Group, ovvero l’ organizzatore di Baselworld.

” È con grande sorpresa e altrettanto grande rammarico che il Gruppo MCH prende atto della cancellazione dei principali espositori a Baselworld.

La nuova data per l’inevitabile rinvio di Baselworld 2020 è stata definita congiuntamente con i principali espositori. L’obiettivo era quello di trovare la prima e migliore data possibile per l’industria dopo le misure relative a Covid-19.

Le società che ora “migrano” – incluso Rolex – si sono espresse a favore di un rinvio al gennaio 2021. Sono anche rappresentate nel Comitato degli Espositori, dove la visione futura di Baselworld è stata discussa in diverse occasioni e ha incontrato una risposta positiva , come è stato dimostrato anche da innumerevoli discussioni individuali. L’intenzione di trasferirsi a Ginevra non è mai stata menzionata. Il gruppo MCH deve pertanto concludere che i piani pertinenti sono in preparazione da qualche tempo e che le discussioni relative agli accordi finanziari per la cancellazione di Baselworld 2020 vengono ora avanzate come argomento.
 
Sulla base del feedback positivo e di supporto ricevuto dagli espositori, in particolare gli espositori di piccole e medie dimensioni del settore dell’orologeria, della gioielleria, delle pietre preziose e dei fornitori, il gruppo MCH ha deciso l’anno scorso di investire ingenti somme nell’ulteriore sviluppo di Baselworld e in l’istituzione di piattaforme digitali aggiuntive. … Nelle prossime settimane, il gruppo MCH prenderà una decisione sulla continuazione di Baselworld e sugli investimenti nel suo ulteriore sviluppo, che è orientato al lungo termine.”

Il 103esimo compleanno della manifestazione più importante del settore, ha un sapore amaro a dir poco. Si assisteva da anni al ‘declino’ di Baselworld con la solita ‘dichiarazione di intenti’ tra brand e organizzatori stessi, nel tentativo di rimescolare le carte, adattarsi alle esigenze degli addetti ai lavori e dei clienti finali.

Ora, complice la drammatica situazione scaturita dal propagarsi della pandemia da COVD-19, Baselworld sembra esser giunto al capolinea perdendo addirittura la fiducia dei suoi più importanti sostenitori e leader del mercato: Rolex e Patek Philippe, tra gli ultimi di una lunga serie.

Siamo tutti dinanzi a sfide importanti, cambiamenti epocali e anche il nostro bel mondo dell’orologeria sembra esser pronto raccoglierle e rimettersi in gioco, a partire da chi solitamente ha un approccio più attendista.