Torna uno dei design più famosi di Breitling, un’icona degli anni ’80: il Chronomat. Il primo orologio a portare questo nome fu un cronografo del 1940, che fu uno dei primi orologi con una lunetta con regolo calcolatore. Tuttavia, per la maggior parte degli appassionati di orologi il nome Chronomat si riferisce a un’icona degli anni ’80, a uno dei design più potenti di Breitling. E oggi, il marchio lo ha riproposto con una cassa molto accattivante e con un bracciale Rouleaux, presentando anche diverse edizioni limitate, tra cui il “Frecce Tricolori” Re-Edition.
La storia di Breilting ha molto a che fare con orologi da pilota e con i cronografi. Uno degli orologi più importanti del brand è stato creato a metà del 20° secolo ed era uno dei primi orologi con una ghiera scorrevole, uno strumento realizzato per aiutare i piloti a eseguire calcoli durante il volo. Ma solo successivamente, con un brevetto del 1940 che prevedeva una lunetta girevole con scala circolare a scorrimento, il marchio lanciò un orologio chiamato Chronomat (ovvero un “cronografo per la matematica“), pubblicizzato per la prima volta nel 1941 e molto probabilmente disponibile al pubblico nel 1942. Questo cronografo con regolo calcolatore diede il via a un’altra icona della maison, il Navitimer.
Durante gli anni ’60 e ’70, molti orologi Breitling avevano ancora la scritta Chronomat stampata sui quadranti, ma nessun modello si sarebbe mai avvicinato al Navitimer in termini di popolarità. Dopo alcuni problemi alla fine degli anni ’70, il marchio cessò la produzione fino ai primi anni ’80 quando, ritornò alla ribalta il nome Chronomat. Nel 1983, infatti, il marchio ha presentato l’orologio “Frecce Tricolori” (foto sotto) , un sorprendente cronografo meccanico con quadrante blu, una lunetta girevole con linguette pilota e un bracciale unico con un profilo “rouleaux“. Questo orologio venne sviluppato in collaborazione con il famoso squadrone aereo italiano, per l’appunto le Frecce Tricolore.
Un anno dopo, mentre l’industria era ancora dominata dal quarzo, Breitling lanciò un nuovo orologio, il Chronomat del 1984, in coincidenza con le celebrazioni del centenario di Breitling. Ma questa volta, la parola Chronomat esprimeva qualcosa di diverso, era infatti una combinazione delle parole “cronografo” e “automatico“. Mentre il Navitimer era chiaramente pubblicizzato come uno strumento per i piloti, il Chronomat era più versatile e veniva notato al polso dei piloti da corsa o utilizzato durante le regate. Ma era anche un oggetto lussuoso, perfettamente in sintonia con lo stile della fine degli anni ’80 e dei primi anni ’90.
Nel corso dei suoi quasi 40 anni di carriera, Breitling Chronomat ha visto più iterazioni, con design audaci e di grandi dimensioni come la versione del 2010 (foto sotto) e una collezione attuale che ha in qualche modo perso lo spirito degli orologi degli anni ’80. Oggi, con la sua nuova collezione, Breitling porta una nuova generazione, un classico modernizzato, un orologio che riecheggia il concetto originale con spunti di design più eleganti degli anni ’20. E come l’originale, è un cronografo multiuso e multi-terreno, per l’uso in aria, in acqua o sulla terra, mantenendo ancora quello stile sorprendente che si adatta bene alla città.
La collezione del 2020, comprende più versioni, in diversi materiali, con vari colori e anche due edizioni limitate. Tuttavia, tutti questi orologi sono basati su un unico concetto, con cassa, display, movimento e cinturino identici. Il nuovo Breitling Chronomat riporta la forma degli orologi originali, con alette integrate e spalle robuste. La cassa ha un diametro di 42 mm e rivela principalmente superfici spazzolate con accenti lucidi: smussatura sui lati, corona e pulsanti. Impermeabile fino a 200 m, la tipica corona arrotondata è ancora presente, tuttavia, i pulsanti e il modulo di protezione della corona sono stati modernizzati per una migliore integrazione.
Uno degli elementi distintivi dell’originale Chronomat era la sua ghiera, che torna nella versione 2020, ma in una versione più elegante, presentando sempre le linguette del pilota, che non solo proteggono il cristallo ma rendono più facile la manipolazione della stessa. Anche in questa nuova edizione, il 15 e 45 sono, come nel modello originale, intercambiabili, quindi chi lo indossa può usarli sia per la funzione di “cronometro” che per il “conto alla rovescia“, a seconda se il segnatempo venga utilizzato come orologio da pilota o da sub o, come cronografo per il conto alla rovescia delle regate.
Uno degli elementi chiave dei vecchi orologi del 1983 e del 1984 era il bracciale, audace, unico e molto speciale, i cosiddetti “rouleaux” (parola francese per “rulli”). Certamente, non ha conquistato tutti allora, e probabilmente non lo farà oggi, ma questa è di certo una mossa audace di Breitling che con il suo riutilizzo, conferisce al Chronomat 2020 un grande fascino ed una spiccata identità.
Tutti i modelli condividono lo stesso movimento e lo stesso quadrante in stile cronografo classico, con contatori a ore 3, 6 e 9 e una data sempre a ore 6.Il nuovo Breitling Chronomat 2020 è equipaggiato con il noto cronografo interno Calibro B01, un movimento automatico integrato con ruota a colonne e architettura a frizione verticale, certificato come cronometro dal COSC. Una solido meccanismo che batte a 4Hz e vanta 70 ore di riserva di carica, visibile attraverso un fondello in zaffiro. Come l’originale, i quadranti, le lancette arrotondate a bastone e gli indici applicati rettangolari, sono meno sgargianti della cassa, e sono entrambi riempiti con Super-LumiNova. Con l’eccezione della versione “Frecce Tricolori” e una versione bicolore, tutte hanno contatori secondari a contrasto.
Il colore del quadrante dipende dal materiale scelto. La versione interamente in acciaio è disponibile nei colori Silver, Copper, Blue, Black, Green (Bentley Edition) o Blue tono su tono (Frecce Tricolori).
Il modello in acciaio con linguette, pulsanti e corona in oro rosso presenta un quadrante argentato tono su tono. I modelli bicolore (castone, corona e pulsanti, bracciale a maglie medie in oro rosso) sono dotati di quadranti blu o antracite. Infine, il solido modello in oro rosso 18 carati (con cinturino in caucciù) è dotato di un quadrante antracite.
Come già abbiamo avuto modo di notare, Breitling sta rilanciando il lodato e storicamente importante tema “Frecce Tricolori” con un’edizione limitata di 250 pezzi ispirati al look del modello originale del 1983. Se la cassa, il bracciale e il movimento sono identici ad altre edizioni, alcuni dettagli sono diversi, l’aggiornamento principale è un quadrante blu con contatori secondari tono su tono e il logo Frecce Tricolori a ore 12, posizionato dove è normalmente posizionato il logo Breitling. Un’edizione rara e attraente che rende omaggio all’orologio che ha lanciato il modello e il bracciale rouleaux.
I primi pezzi del nuovo Breitling Chronomat B01 42 saranno disponibili alla fine di aprile 2020, con altri pezzi disponibili a maggio 2020. I prezzi varieranno da 7.900 EURO per le versioni in acciaio e 8.100 EURO per le edizioni limitate Bentley e Frecce Tricolori, fino a 19.000 EURO per il modello in oro massiccio.
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