Poco più di un mese fa, era il 19 marzo, parlavamo delle statistiche pubblicate dalla Swiss Watch Federation, che palesando le statistiche sulle esportazioni per il mese di febbraio 2020, annunciava che il valore delle stesse si era contratto del 9.2%, con una perdita pari a ben 1.6 miliardi di franchi svizzeri.
A seguito di quel comunicato, la Swiss Watch Federation, ha appena pubblicato le sue statistiche sulle esportazioni per il mese di marzo 2020, mostrando ancora più di prima l’effetto del COVID-19 sul mercato, (ma ricordiamoci che questi numeri sono legati alle esportazioni e non alle vendite ai clienti finali). Per il periodo, la Federazione segnala esportazioni in forte calo, ben il 21,9% in meno. Certamente una situazione terribile, ma forse meno drammatica di quello che ci saremmo aspettati. Ma il peggio deve ancora venire.
Il valore delle esportazioni di orologi svizzeri sta diminuendo drasticamente, su questo non c’è dubbio, con un calo riportato vicino ad un 22%, ma, come ha confermato dall’FHS stessa: “ il calo sia stato comunque inferiore al calo delle vendite in alcuni dei principali mercati. ” Infatti è ancora più significativo il calo dei volumi, che registra un -41,3%, che è più rappresentativo dello stato reale del mercato.
I segmenti di fascia bassa, in particolare la gamma tra i 200-500 franchi svizzeri, sono particolarmente colpiti con un –55% registrato sia nel valore che nei volumi. Il segmento di fascia alta, gli orologi con un prezzo all’esportazione superiore a 3.000 CHF, sembra aver subito un impatto meno violento -10% ma solamente legato ai volumi. Ma molto più sorprendente è la ripartizione paese per paese, dove importanti differenze sono state mostrate dall’FHS. Ad esempio, le esportazioni verso il mercato statunitense sono aumentate di un impressionante 21%, dove gli orologi al prezzo di oltre 3.000 franchi sono aumentati fortemente, anticipando quelle che forse saranno le future difficoltà di spedizione. In rialzo anche la Cina, con un + 10%. Il declino più importante si registrano a Hong Kong -41,3% e nei mercati europei, fortemente influenzati dal Coronavirus. L’Italia è in calo del 57%, la Francia è in calo del 48% e la Germania e il Regno Unito sono in calo del 33%.
La situazione è tesa per l’industria orologiera svizzera, ma la Swiss Watch Federation mette anche in guardia dal fatto che ” un probabile peggioramento” è previsto anche nel mese di aprile.
Scrivi un commento