Sei anni dopo il lancio della Starfleet Machine, il primo orologio frutto della collaborazione tra MB&F e L’Epée 1839, ha inizio una nuova “spedizione”. Nel 2020 la stazione spaziale fa il suo grande ritorno, in una dimensione più compatta, impreziosita da colori vivaci e accompagnata da una flotta di tre piccole astronavi che esplorano l’universo, e porta giustamente il nome di Starfleet Explorer.
Lo Starfeet Explorer, progettato da MB&F, è un orologio da tavolo intergalattico realizzato da L’Epée 1839, l’unica casa orologiera specializzata nella produzione di orologi da tavolo di lusso rimasta in Svizzera. Questo esemplare non solo consente di visualizzare ore e minuti, ma presenta anche un’animazione in cui tre astronavi compiono un’orbita attorno alla stazione in cinque minuti. Il movimento in-house a vista, minuziosamente rifinito, si contraddistingue per la sua straordinaria riserva di carica di otto giorni. Il movimento può essere caricato manualmente con una chiave doppia, che serve anche per impostare l’ora.
Ore e minuti sono indicati su due dischi, dotati di una finestrella e di una lancetta vivacemente colorata. In particolare, i minuti, indicati su un’antenna parabolica rotante, sono visibili ogni volta che appaiono all’interno di una finestrella metallica fissa, satinata, spazzolata a mano e anodizzata, che segue i contorni curvilinei della cupola. Il disco delle ore, posizionato appena sotto, è fisso. La lancetta delle ore, anch’essa satinata, spazzolata e anodizzata, segna il tempo ruotando su se stessa e compiendo una rotazione completa intorno al disco in 12 ore.
Lo Starfleet Explorer si distingue inoltre per un altro elemento, presentato in forma di tre piccole astronavi, allineate sullo stesso asse a intervalli regolari e collocate all’interno del movimento dello Starfleet, il cuore dell’intero meccanismo, attorno a cui compiono una rotazione completa ogni cinque minuti: un’esplorazione spaziale guidata dall’astronave madre.
Il movimento dello Starfleet Explorer è orizzontale, mentre il meccanismo di scappamento è verticale. I componenti in ottone trattati palladio o rifiniti in acciaio (ad eccezione degli 11 rubini) sono progettati e realizzati nell’atelier svizzero di L’Epée 1839. Gli ingranaggi e il bariletto con molla motrice sono interamente a vista grazie alla platina principale scheletrata e alla struttura esterna concentrica a C. Lo Starfleet Explorer si appoggia su entrambe le estremità del carrello di atterraggio verticale; un aspetto decisamente vantaggioso nel momento in cui si capovolge l’orologio per caricare la molla motrice e impostare l’ora. Può anche essere inclinato su un lato per offrire una prospettiva diversa della stazione orologiera intergalattica.
Lo Starfleet Explorer è disponibile in tre edizioni limitate da 99 esemplari in diversi colori: blu, verde e rosso ed è un orologio da tavolo, dotato essenzialmente degli stessi meccanismi di un orologio da polso, ma molto più grandi: ruotismo, bariletto con molla motrice, bilanciere, ruota di scappamento e leva di arresto. Il regolatore di L’Epée 1839 è dotato anche di un sistema di protezione antiurto Incabloc, generalmente esclusivo degli orologi da polso, che riduce al minimo il rischio di danni da trasporto.
Qualcuno potrebbe pensare che la grandezza dei componenti semplifichi il lavoro. In realtà, con dei componenti di dimensioni maggiori, il compito di realizzare un movimento accuratamente rifinito diventa molto più complesso rispetto ad un orologio da polso, a causa della grandezza delle superfici.
Arnaud Nicolas, AD di L’Epée 1839, spiega: “Non si tratta di raddoppiare le dimensioni dei componenti, ma di raddoppiare il tempo necessario per rifinirli. La complessità aumenta in maniera esponenziale. Per la lucidatura, bisogna applicare la stessa pressione necessaria per rifinire il movimento di un orologio da polso ma su una superficie più grande, e questo è decisamente più impegnativo. È solo grazie all’esperienza e alla maestria dei nostri orologiai che lo Starfleet Explorer può vantare finiture così magistralmente eseguite.”
La precisione dei dettagli del movimento lucidato può essere facilmente contemplata a occhio nudo, soprattutto grazie alla struttura esterna aperta concentrica a C dello Starfleet Explorer, a cui è attaccata la platina principale.
La struttura esterna a C si compone di tre archi verticali sui quali poggia l’orologio. Questi eleganti supporti giocano un ruolo fondamentale dal punto di vista del design, ma allo stesso tempo hanno una funzione pratica altrettanto importante: consentono allo Starfleet Explorer di essere capovolto, per facilitare l’impostazione dell’ora e l’operazione di carica dell’orologio con l’apposita chiave.
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