Phillips in collaborazione con la Bacs & Russo, sciolgono finalmente le riserve e svelano alcuni degli orologi che potremo trovare nel catalogo della prossima asta “The Geneva Watch Auction XII” che avrà luogo a Ginevra dal 6 al 7 Novembre, presso l’Hotel la Rèserve.
A questo evento Phillips ha inoltre affiancato “Restrospective: 2000-2020“, un’ asta tematica curata da Phillips con Blackbird, che avrà luogo il giorno 8 Novembre, con una selezione di orologi che abbracciano il XX e il XXI secolo, icone del savoir-faire, dell’abilità tecnica e del design dell’industria orologiera.
Il comune denominatore è, come sempre, la qualità degli orologi. Molti di quelli presenti a catalogo sono accomunati dalla loro rarità, stato di conservazione e rilevanza.
The Geneva Watch Auction XII
La selezione è guidata da una serie di pezzi provenienti da due delle più importanti collezioni private, di cui una – di un enigmatico “Mr. Green” – sarà in catalogo con ben 30 esemplari, tra cui Patek Philippe, Longines, Omega e Rolex.
Nel corso della nostra chiacchierata con Aurel Bacs non era stato possibile anticipare nulla, se non la promessa che anche questa – nonostante le difficoltà legate al COVID-19 – sarebbe stata un’asta all’ altezza di Phillips, prova ne è il top lot della rassegna: il Patek Philippe referenza 2523/1 ore del mondo in oro rosa con quadrante guilloché.

Introdotto nel 1953, questo meraviglioso esemplare presenta una doppia corona – a ore 3 e ore 9 – una con la funzione di caricare l’orologio, mentre l’altra per regolare il disco delle città del mondo. Il quadrante del Patek Philippe 2523/1 ha una lavorazione guilloché ed è uno dei 4 esemplari sino ad ora conosciuti.

La creazione di questo segnatempo è stata ispirata dall’adozione dell’ora universale coordinata nel 1884. Secondo una leggenda, l’ingegnere ferroviario scozzese Stanford Fleming iniziò a cercare un modo per standardizzare il tempo, dopo aver perso un treno in Irlanda diversi anni prima.
Fleming iniziò quindi a sostenere la divisione della Terra in 24 fusi orari di 15 ° ciascuno, a un’ora di distanza con un tempo universale per ogni singola zona. Inizialmente la sua proposta è stata accolta con scetticismo, ma è stata infine adottata all’ International Prime Meridian Conference di Washington D.C.
Gli orologiai impiegarono diversi decenni per realizzare un movimento in grado di mostrare l’ora in tutte le 24 zone contemporaneamente. Il pioniere fu l’orologiaio svizzero Louis Cottier, che inventò un anello rotante delimitato da un disco del quadrante esterno fisso con i nomi di diverse città incisi su di esso. Mentre i viaggi aerei e le comunicazioni telefoniche stavano iniziando a decollare, le grandi aziende di orologeria come Rolex, Vacheron Constantin e, naturalmente, Patek Philippe hanno visto il potenziale dell’invenzione di Cottier e hanno iniziato a utilizzarlo nei propri orologi.
Tra gli esemplari conosciuti di Patek 2531/1 oro rosa, uno si trova presso il museo Patek Philippe di Ginevra, mentre gli altri due appartengono a collezionisti privati. Tali caratteristiche lo rendono tanto raro quanto un Patek Philippe 1518 in acciaio.
Patek Philippe 2499 seconda e terza serie
Da segnalare il Patek Philippe 2499 calendario perpetuo, seconda serie, in oro giallo, della collezione privata del grande collezionista e conoisseur John Goldberger stimato 700.000-1.200.000 CHF .
Nel catalogo sarà presente un altro Patek Philippe 2499, della terza serie, proveniente dal retailer Beyer e impreziosito dalla scritta Beyer nel contatore delle fasi lunari posto a ore sei. L’orologio è in ottime condizioni e completo di tutto il corredo dell’epoca. La stima è 400,000-800,000 CHF.

Patek Philippe ref. 130 in acciaio
Un altro superbo esemplare della maison ginevrina che andrà in asta il prossimo novembre è il Patek Philippe ref. 130 in acciaio con quadrante a settori di due tonalità, del 1939, venduto in Francia e appartenuto da sempre alla stessa famiglia francese. Stimato tra i 250,000-450,000 CHF.

Presentato nel 1934 da Patek Philippe, il 130 è stato prodotto oltre che in acciaio, anche in metalli preziosi. Nella versione in acciaio le anse si differenziano da quelle degli altri metalli: sono leggermente più corte e sottili, rendendolo decisamente più sportivo e robusto.
Highlights della selezione Rolex
La selezione dei modelli Rolex includerà esemplari raramente visti sul mercato.
I lotti principali di questa collezione sono il Rolex referenza 8171 in acciaio, mai lucidato (stima CHF 300.000-600.000) e il Rolex 6200 “Big Crown” ottimamente conservato, uno dei primi modelli Submariner di Rolex. Un pezzo iconico con il ricercato “quadrante Explorer” 3, 6, 9, questo esemplare è dotato di un incredibile “quadrante tropicale” cioccolato (stima CHF 400.000-800.000).
Questi sono solo alcuni dei lotti più importanti della “Geneva Watch Auction XII“, continuate a seguirci per rimanere aggiornati sulle prossime anteprime..
Per ulteriori informazioni, Phillips.com
Ecco dove visionare i lotti in asta :
- Hong Kong: 3-9 Ottobre, Location: 14/F St. George’s Building, 2 Ice House Street, Central Hong Kong
- Taipei: 13-15 Ottobre, Location: 12F., Unit B No.89, Songren Road, Xinyi District Taipei City 110
- London: 5-8 Ottobre, Location: Phillips’ HQ, 30 Berkeley Square, London
- Geneva: 4-8 Novembre, Location: Hôtel La Réserve, Bellevue, Geneva
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