Eccoci alla seconda parte del nostro approfondimento legato al Rolex Explorer, uno dei migliori tool watch mai prodotti. Dopo avervi portato alla scoperta delle referenze e della storia del primo nato della famiglia Explorer, oggi vi parliamo dell’ Explorer II e della sua evoluzione a circa 50 anni dalla sua introduzione.

EXPLORER II ref. 1655 (1971-1985)

Il primo Explorer II è stato presentato nel 1971 con la referenza 1655. Rispetto al suo fratello Explorer, questo modello è stato pensato per un uso professionale diretto non solo agli scalatori, agli alpinisti, ma anche per coloro che si avventurano negli angoli più bui del globo, nelle caverne o nelle regioni polari: speleologi, vulcanologi o esploratori sulla terra ferma. Caratterizzano questo modello, oltre alla cassa più grande rispetto all’ Explorer 1016, una lunetta fissa graduata a 24 ore e una lancetta arancione delle 24 ore. Questi due elementi consentono di leggere l’ora in formato 24 ore, specie in situazioni di oscurità totale.

La referenza 1655, denominata ‘Freccione’ dai collezionisti o ‘Steve McQueen’ (sebbene non ne abbia mai indossato uno), veniva equipaggiata coi calibri automatici 1570 e 1575 e la lancetta non era indipendente bensì collegata a quella delle ore. La cassa di 4omm era impermeabile fino ai 100 metri di profondità e montava un vetro in esalite. Per i collezionisti, i quadranti prodotti da Rolex sono stati catalogati in 5 Mark differenti, mentre la lunetta presenta 4 Mark che si differenziano dal font adottato per la produzione.I bracciali previsti erano di tipo Oyster con le seguenti referenze. In ordine cronologico: 7206 con maglie rivettate, il 7836 con maglie ripiegate e il 78360 con maglie piene.

Il Rolex Explorer II referenza 1655 è stato spesso fotografato al polso di veri esploratori e alpinisti. Tra questi spiccano il leggendario l’alpinista italiano Reinhold Messner, il primo in assoluto a raggiungere la cima del Monte Everest senza ausilio di ossigeno e scalare tutte le quattordici vette al mondo superiori agli 8.000 metri, e l’espolaratore francese Jean-François Pernette.

Il 1655 di Oliver Shepard

Ed è proprio grazie all’utilizzo professionale dell’Explorer II che questo modello viene rivisto in termini estetici e funzionali. Infatti, i Rolex Explorer II che abbiamo conosciuto dal 1983 in poi derivano nel design da un ordine speciale commissionato nel 1979 dall’esploratore britannico Oliver Shepard, in occasione della Transglobe Expedition ovvero la prima circumnavigazione longitudinale della Terra usando solo il trasporto di superficie. Nonostante fosse in produzione l’ Explorer 1655, Shepard fece montare sul 1655 un set di quadrante e lancette del GMT-Master per via della facilità di lettura, rispetto al quadrante e sfere del ‘freccione’.

Oliver Shepard con Bothie e Charlie Burton nella capanna del campo base a Ryvingen, in Antartide

Questo rarissimo e inedito orologio è stato venduto da Antiquorum nel 2005 per 43’500 CHF.


EXPLORER II ref. 16550 (1985-1989)

Dal 1983 fino al 1990 circa, viene introdotto il primo vero upgrade per il’Rolex Explorer II con la referenza 16550. Se la cassa mantiene la stessa dimensione di 40mm, il quadrante viene ‘ripulito’ rendendolo molto più intuitivo e viene adottata una finitura lucida nei colori previsti: bianco e nero. Anche le lancette vengono ripensate: sostituite da quelle ‘Mercedes’ già adottate sull’Explorer I e sui modelli sportivi di casa Rolex. La lancetta delle 24 ore perde la forma a ‘freccione’ per ritrovare quella già utilizzata per il GMT Master. Inoltre la lunetta fissa graduata utilizza un font decisamente più marcato e con numeri squadrato, che circonda il nuovo vetro in zaffiro.

Il calibro utilizzato è il movimento automatico 3085, che introduce una grande novità: la possibilità di settare in maniera indipendente la lancetta delle 24 ore / GMT e utilizzare l’orologio non solo come indicazione giorno/notte ma anche come secondo fuso orario.

Per un probabile difetto di fabbricazione il primo batch di quadranti bianchi subisce un caratteristico viraggio cromatico, che fa assumere una gradevole tonalità avorio. Questa particolarità li rende molto ricercati dai collezionisti Rolex, che li definiscono comunemente Explorer II 16550 “panna”.


EXPLORER II ref. 16750 (1989 – 2011)

Nel 1989 Rolex presenta l’Explorer II Ref. 16570 che eredita molti dei cambiamenti già apportati sulla referenza 16550 e viene equipaggiato del calibro 3185. Il quadrante poteva essere bianco o nero. Nel caso del quadrante bianco, gli indici e le lancette non erano più argentate come per la referenza 16550, ma di colore nero. Aumentando dunque il contrasto e migliorando la visibilità.

A testimonianza della grande versatilità di questo modello e della sua robustezza, la referenza 16570 è stata in produzione fino al 2011. Oltre 20 anni di servizio in cui sono stati apportati solo piccoli migliorie tecniche e dettagli estetici. In primo luogo il materiale luminescente in trizio, che è stato sostituito dal Super Luminova per via della piccola radioattività presente in quel materiale. Avremo così il passaggio della scritta a ore 6 da SWISS – T < 25 a SWISS (transizionale) fino al SWISS MADE post 1998 – 1999.

Anche la cassa subisce un piccolo restyling in linea con tutti gli orologi di casa Rolex. Infatti, coi seriali Y e F del 2003 spariscono i fori in corrispondenza delle anse, mentre dal 2008 il rehaut viene inciso a laser per tutta la sua circonferenza “Rolex Rolex Rolex”. A partire dal 2006 viene introdotto il nuovo calibro 3186 con spirale in Parachrom. I bracciali previsti per questa referenza sono il 78360, il 78790 dal 1997 e il 78790A con SEL (Solid End Links) dotati di chiusura con leva di sicurezza.


EXPLORER II ref. 216570 (2011 – 2021)

Nel 2011, dopo un ventennio di onorato servizio, Rolex congeda la referenza 16570 con il nuovo Explorer II 216570. E’ un versione decisamente più massiccia in tutto e per tutto: la cassa viene portata a 42 mm, diventando uno degli sportivi più importanti di casa Rolex in termini di dimensioni, viene introdotta inoltre la lancetta delle 24 ore a forma di “Freccione” di colore arancione in omaggio alla referenza 1655.

Anche le lancette di ore e minuti hanno una dimensione più generosa come gli indici presenti sul quadrante laccato bianco o nero. Il materiale luminescente è il Chromalight con materiale luminescente blu a lunga durata.

Dal punto di vista tecnico il movimento viene sostituto col calibro Rolex 3187, anche questo di dimensioni maggiori per adattarsi alla nuova cassa di 42mm. Il nuovo movimento utilizza una spirale Parachrom blu di tipo Breguet, un grande bilanciere a inerzia variabile con anti-shock Paraflex. La lancetta delle 24 ore è regolabile in modo indipendente e la riserva di carica è pari a 48 ore. Oltre a essere certificato COSC, il calibro 3187 risponde ai nuovi parametri di precisione Rolex che prevedono uno scarto giornaliero a movimento incassato pari a -2/+2 secondi.

Il bracciale in Oystersteel interamente satinato (ref. 77210) è di nuova generazione con una nuova Oysterclasp dotata di “Easylink” per le micro-regolazioni, che consente di regolare il bracciale di circa 5mm.


EXPLORER II ref. 226570, La nuova generazione

A distanza di 10 anni dal 216570, in occasione di Watches & Wonder 2021, Rolex svela il nuovo Explorer II referenza 226570. Cosa è cambiato rispetto al modello precedente? In realtà poco, spiazzando coloro che – come noi – si sarebbero aspettati un ritorno alla cassa di dimensioni più tradizionali, 40 mm, ma in pure stile Rolex sono state apportate piccole ma significative migliorie. Le novità riguardano l’introduzione del nuovo calibro 3285, con scappamento Chronergy, che porta la riserva di carica da 40 a 70 ore. La cassa è stata leggermente ridisegnata con anse più sottili e carrure meno spessa. La lunetta ha una finitura con satina più fine e la scala graduata ha un font molto più marcato e visibile.

Rimane la possibilità di scegliere tra quadrante nero oppure bianco con gli indici rivestiti mediante la tecnica PVD. La scelta di non optare per una lunetta in ceramica la ritengo coerente con la vocazione di orologio-strumento dell’Explorer II. Scalereste mai una parete rocciosa con una lunetta in ceramica? Nella versione con quadrante nero la lancetta delle 24 ore è interamente arancione e più visibile rispetto alla precedente versione che era per metà nera e metà arancio.

Anche l’Explorer II 226570 è dotato bracciale Oyster con fermaglio di sicurezza Oysterlock con chiusura pieghevole, progettato e brevettato da Rolex, che previene qualsiasi apertura involontaria. Il prezzo di vendita dei nuovi modelli è pari a € 8.150.