Quest’anno Tudor ha presentato il nuovo Tudor Black Bay Chrono per celebrare i 50 anni dalla nascita dei suoi cronografi. Dopo averli provati in occasione dell’incontro con la stampa, abbiamo avuto la fortuna di poterli provare presso il concessionario Rocca1794 di Milano, nella versione con quadrante “Panda” (bianco con contatori neri) sia con cinturino da polsino che con bracciale in acciaio .

Ma cosa c’è di nuovo in questo modello rispetto alle precedenti versioni in acciaio o steel and gold? Sicuramente la cassa che è stata rielaborata e due nuovi quadranti in puro stile racing, ma analizziamoli nel dettaglio.

QUADRANTE

Il quadrante è bombato ed è disponibile in nero opaco oppure opalino con contatori circolari in contrasto scavati rispetto al quadrante. Nel contatore a ore 3 troviamo il conta minuti diviso in 45 unità, mentre in quello posto a ore 9 i piccoli secondi dell’orologio. A ore 6 troviamo posizionato il datario. Le lancette di ore e minuti sono di tipo “Snowflake” introdotte sugli orologi subacquei di Tudor sin dal 1969  su richiesta della Marine National. Il materiale luminescente è il Swiss Super-Luminova di grado A. La lunetta è caratterizzata dalla scala tachimetrica in alluminio anodizzato nero.

CASSA

La cassa è di 41 mm in acciaio 316L è lucida, con anse satinate rifinite con una bisellatura lucida esternamente. Trattandosi di un Black Bay, quindi un cronografo che fa anche dell’impermeabilità il suo punto di forza, questo orologio è impermeabile fino a 200 metri grazie al fondello a vite, alla corona anch’essa a vite con logo Tudor inciso e ai pulsanti del cronografo anch’essi a vite.

IL CALIBRO MT5813

Il cuore del nuovo Tudor Black Bay Chrono è il movimento Tudor Mt 5813 con riserva di carica pari a 70 ore, spirale in silicio e bilanciere a inerzia variabile. Parliamo di un movimento certificato COSC, ma che supera la precisione richiesta dall’ente svizzero dal momento che TUDOR richiede ai propri movimenti una precisione compresa tra -2 e +4 secondi al giorno, a orologio assemblato.

VERSIONI DISPONIBILI

Il Black Bay Chrono è disponibile con bracciale in acciaio con rivetti, ispirato ai modelli Tudor anni ‘50 e ‘60, un cinturino nato in tesssuto Jacquard di colore nero e quello montato da polsino con impunture écru e chiusura deployant in acciaio. Il suo valore è pari a 4.960 euro per la versione in acciaio e 4.660 euro per la versione con cinturino o quella in tessuto.

CONSIDERAZIONI

Trovo che i nuovi Tudor Black Bay Chrono con queste configurazioni di quadranti siano orologi dotati di fascino, visto il richiamo coi vecchi cronografi a carica manuale dei anni ’60 e ’70. Amo particolarmente, con mio grande stupore, la versione con cinturino da polsino seppur sconsigliato sotto una camicia. La cassa rimane ancora spessa per via del movimento cronografico, ma è tutto sommato accettabile per un orologio sportivo.

Il rapporto qualità prezzo è ottimo. Il vetro zaffiro bombato che esalta il quadrante con contatori concavi, così come il rehaut non troppo alto, che regala una visione ravvicinata del quadrante: sono dettagli che apprezzo molto. Il movimento è anch’esso un plus visto che attinge al celebre calibro Breitling B01, vero e proprio cavallo di razza nei movimenti cronografici automatici.

Unico “dettaglio” che non mi convince, per cui non riesco a promuoverlo a pieni voti, sono le lancette “Snowflake”. E’ vero, parliamo di un Black Bay e queste lancette devono essere ben visibili trattandosi di un orologio diver per heritage, ma è altrettanto vero che un cronografo in una spedizione subacquea non rientra tra gli strumenti di essenziale utilità.

Se riuscirete a superare questo primo e unico ‘ostacolo’, per questa fascia di prezzo i nuovi Black Bay Chrono non hanno rivali.