Sicuramente nel panorama dell’orologeria meccanica, il microrotore è una di quelle particolarità che sa colpire tantissimi appassionati. E proprio da questo concetto Baltic ha voluto sviluppare l’MR01 incentrandosi sul realizzare un prodotto esclusivo non solo per quantità, ma anche per specifiche tecniche.

Baltic, per chi non la conoscesse, è un brand nato pochi anni fa e che nel giro di poco è diventata una delle aziende migliori sul mercato per quanto riguarda il segmento “microbrand”.

Ho aggiunto le virgolette al termine microbrand perchè se facessimo un piccolo calcolo, basandoci su questo nuovo modello, potremmo capire che in meno di trenta minuti sono riusciti a mandare sold-out l’intera linea vendendo più di 600 esemplari. Numeri che possono sembrare pochi se paragonati ai grandi produttori di orologi, ma quando parliamo di microbrand, parliamo sostanzialmente di aziende indipendenti. Realtà fatte da poche persone che portano avanti un idea di orologeria che vuole distinguersi, offrire qualcosa di unico e di divertente da indossare.

Baltic si contraddistingue sul mercato per la sua qualità, la sua cura ai dettagli ed il grande richiamo alle linee passate. Difatti nei loro orologi ritroviamo dettagli, colorazioni, piccoli tratti distintivi di altre maison importanti, ma senza snaturare la loro filosofia, il loro stile e senza perdere il loro appeal.

Il nuovo MR01 ritrova tante similitudini con i primissimi Calatrava di Patek, con una cassa che ripercorre perfettamente lo stile Tre Tacche di Longines, andandosi ad unire ad una filosofia di orologi dei più grandi indipendenti del momento. Io ad esempio, penso immediatamente ai Nakagawa. Ma come detto poco fa, nonostante tutte queste similitudini Baltic riesce a distinguersi ed offrire un prodotto unico nel suo genere, specialmente se rapportato alla sua fascia di prezzo.

Il brand parigino è riuscita anche questa volta ad offrire un prodotto molto bello, semplice, perfetto proprio per quel segmento di persone che mi piace definire Appassionate con la A maiuscola. Baltic fa breccia nei cuori di noi che che guardiamo con ammirazione le casse con lo scalino rese famose da Longines, ai quadranti dei primi Calatrava di Patek Philippe, ai diver di Blancpain ed invito tutti voi a dare un occhio sito di questi ragazzi francesi.

Personalmente quello che più mi colpisce di questo nuovo MR01 è il font Breguet scelto per i numeri e, dulcis in fundo, i piccoli secondi ad ore 7. Scelta non solo estetica, almeno per me azzeccata, ma deriva dall’utilizzo di un calibro con microrotore. Baltic infatti ha sorpreso tanti appassionati per aver proposto un orologio con microrotore, una delle particolarità tecniche più raffinate e rare da trovare oggi giorno specie se pensiamo a 650€ al quale viene proposto l’MR01. Le finiture generali del calibro sono buone e nel complesso, durante la nostra prova, il movimento ha mantenuto una precisione ottimale.

Baltic è una di quelle realtà che consigliamo di provare e di osservare perchè nel giro di pochi anni è riuscita a far parlare tanto di se. Dicci la tua qui su Perpetual Passion e seguici sui nostri social.

Per maggiori info visitate baltic-watches.com