L’OMEGA Speedmaster Moonwatch è uno di quegli orologi che deve tantissimo al mondo dei cinturini perchè da sempre Omega ha offerto la possibilità di configurare il proprio orologio. La mania dei bracciali vintage per il Moonwatch nasce con la “ri-scoperta” di questo cronografo che solo da qualche anno sembra essere riconosciuto da collezionisti ed appassionati.
Se pensiamo alla storia di questo orologio è piuttosto strano che ancora oggi, sia possibile comprare un cronografo come uno Speedmaster ref. 105.012, la “referenza della Luna”, con poco più di 10mila € mentre cronografi come un 6263/6265, referenze analoghe per periodo storico, che non hanno grosse valenze storiche o tecniche valgono oltre i 70/100milan €. Per me, non ha senso ritrovare ancora perle di questa importanza a cifre cosi basse.

Ma veniamo all’argomento di questo articolo. Il successo dei bracciali vintage per Moonwatch nasce dal fatto che sostanzialmente la cassa di questo cronografo è rimasta invariata dal 1964, quando vedemmo per la prima volte le anse ad elica.
Nonostante sia molto contento del mio Speedmaster, ho da subito avuto la necessità di cambiare il bracciale originale per via di un “limite strutturale”. L’ostacolo che ritrovo sul mio modello (ref. 3572.50) è il bracciale (ref.1499/842) che allunga di circa 4mm il L2L (lug to lug) e presenta solo due micro-regolazioni nella clasp. Questi “difetti” non permettono mai di trovare la misura giusta per me. Fortunatamente non è un 1998/840 o /849, il bracciale che ha accompagnato per più anni il Moonwatch, che con il suo 20-18-20 rendeva anche una cassa sinuosa e comoda come quel Moon un blocco di acciaio pesante e scomodo, almeno per il mio polso.
Nonostante utilizzi ormai da sempre cinturini in pelle o nato sul Moon, mi sembrava un peccato non indossare il mio Speedmaster con un bracciale. Essendo, tra l’altro, uno dei cronografi sportivi con la più vasta gamma di bracciali in acciaio mai prodotti! Anche perchè sempre più aziende “terze”, offrono prodotti interessanti per sopperire al problema che fino all’altro ieri avevamo con il bracciale del Moonwatch.

Scrivo “altro ieri” perchè l’ultima referenza di Moonwatch (2021) ha fatto un grosso salto in avanti in termini di costruzione. Soprattutto il bracciale, che ripercorre benissimo la storia del Moonwatch offrendo un estetica vintage, con un feeling di bracciale moderno. Il nuovo bracciale è infatti una interpretazione moderna del famoso e raro 1116/575, bracciale che ha accompagnato il Moon per circa 5 anni ( dal 1968 al 1972 circa). Questo bracciale segna un grosso cambiamento nel mondo dei bracciali per Speedmaster. Difatti è il primo bracciale a maglie non più elastiche, segnando un cambiamento radicale rispetto al famoso FlatLink, il primo bracciale per Speedmaster.

Il FlatLink fu prodotto in tantissime varianti, con varie referenze che differenziavano o solo per i finali ( per le varie casse al quale doveva alloggiare) o per il numero di maglie elastiche, oppure ancora per la chiusura con diverse forme. Quello che però non è mai cambiato è il suo design: bracciale a tre maglie, piatte, sottili, lucide ai lati e maglia satinata centrale. Un marchio di fabbrica per Omega e che tutt’ora vediamo sulle linee “Vintage” come il nuovo Ed White con 321 o i Seamaster 300.

Il nome del bracciale deriva dalla forma piatta e sottile delle maglie che rende il bracciale comodo, elegante e non invadente sul polso. Oggi è possibile acquistare questa tipologia di bracciale da alcune aziende che ne stanno facendo un culto per tantissimi appassionati, tra cui il sottoscritto. Forstner offre al pubblico una vera riedizione, con maglie elastiche e finali pieni.

Sia in versione all brushed o con le maglie lucide ai lati. L’altra realtà è Uncle Seiko, uno dei produttori leader nella produzione, o meglio ‘riproduzione’, di bracciali per Seiko Vintage ed ora, da un annetto circa si è cimentata nel mondo Omega.
Il loro flat link è una via di mezzo con maglie piene non elastiche e finali vuoti. Un giusto compromesso se si cerca una soluzione che costa circa 1/30 di quello che costa oggi un vero FlatLink.
Un altro classico sono i JB Champion, riprodotti fedelmente da Forstner. Non sono mai stati bracciali commissionati ufficialmente da Omega, ma sono stati un classico delle missioni spaziali anni 60 e 70 ed hanno accompagnato il Moon per tanti anni.
Andando avanti negli anni uno dei bracciali più interessanti e belli da abbinare al Moon è il 1171. Omega difatti ha realizzato questo bracciale per tanti anni, ed è in assoluto una delle scelte migliori di sempre. Ad oggi acquistare un bracciale di questi, originale, richiede quasi 1000€, ma aziende come UncleSeiko offrono la possibilità di abbinare questa tipologia di bracciale a circa un decimo del prezzo. A mio avviso è la scelta migliore in termini di estetica, comodità e robustezza. Le maglie sono sottili e comode, di forma ovale ed apprezzo di più questo bracciale rispetto al 1450, il “president”. Seppur più raro e famoso, ritrovo le maglie del 1450 troppo ‘tonde’ ( essendo di forma a mezzaluna).

Pochi mesi fa, Uncle Seiko ha presentato il nuovissimo 1479, bracciale che riprendere fedelmente il 1479/812. Questo bracciale ha accompagnato per circa 7 anni il nostro amato Moonwatch, dal 1989 al 1996. E’ per tanti uno dei bracciali più belli e ritengo che sia cosi. Questa riproduzione di Uncle Seiko è realizzata molto meglio rispetto a tutti i prodotti precedenti, con finali pieni e una costruzione delle maglie molto interessante. Come su tutti i bracciali Uncle Seiko ritengo che la chiusura in lamierino permetta di avere al 100% la stessa comodità ed estetica dei bracciali vintage ma rende il tutto un po’ cheap.

Considerando il costo medio di questi bracciali, possiamo passarci sopra visto che in genere un bracciale originale Omega costa dai 800€ in su e resta pur sempre un bracciale – non coevo- con la nostra referenza (diverso invece se avete una referenza vintage, in quel caso consiglio di spendere qualcosina in più per completare la configurazione).
Un ultimo bracciale, molto raro e poco visto è il modello Holzer. Uncle Seiko ci offre anche questo modello, riproducendo una specie di Jubilee per Moonwatch. Questo bracciale fu prodotto per circa 20 anni ( tra gli anni 60 e 80) solo per il mercato SudAmericano e rende molto esotico lo stile generale del Moonwatch, rendendolo diverso da tutto quello che Omega abbia mai proposto sullo Speedmaster.

Spero che con questa guida abbiate un’idea più generale della storia dei bracciali Omega e di come aziende come Fostner o Uncle Seiko possano offrire una soluzione economica, divertente e che riprende la storia dei bracciali montati in passato dall’Omega Speedmaster.
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