Passato sotto i radar di gran parte della community orologiera mondiale, vi raccontiamo la storia dell’ Omega Speedmaster regalato dal team dell’ Apollo 11 durante il loro “Giant Leap Tour” del 1969 all’ultimo Scià dell’Iran, Mohammad Reza Pahlavi.

1969, Il Tour mondiale degli astronauti dell’ Apollo 11

Soprannominato “Giant Leap” dalla NASA, il tour mondiale dell’Apollo 11 iniziò il 29 settembre 1969 a Città del Messico. Gli astronauti, tornati dalla Luna da appena nove settimane, hanno viaggiato con le loro mogli, personale di supporto della NASA e del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, oltre a due membri dello staff dell’Agenzia di informazioni degli Stati Uniti e quattro della Voice of America. (Nessun reporter degli Stati Uniti era autorizzato a partecipare al tour.)

Gli astronauti dell’Apollo 11 lasciano l’aereo presidenziale all’aeroporto di Heathrow a Londra al loro arrivo da Berlino per una visita di 24 ore in Gran Bretagna durante il loro tour mondiale di 38 giorni di 22 nazioni. da sinistra a destra: Neil Armstrong, Michael Collins e Edwin “Buzz” Aldrin con le loro mogli Janet Pat e Joan. (Photo by PA Images via Getty Images)

Nixon aveva dato loro un aereo della flotta presidenziale: l’Air Force 2, tipicamente utilizzato dal vicepresidente Agnew, con la stessa livrea blu dell’Air Force 1. Ecco alcune delle personalità incontrate: La regina d’Inghilterra, Il Papa, Il re del Belgio, Il re di Norvegia, La regina dei Paesi Bassi, Il re e la regina della Thailandia, L’imperatore del Giappone e .. Lo Scià dell’Iran.

L’Omega Speedmaster dallo Scià al pilota Robin White

Ed è proprio da quest’ultimo incontro che compare il protagonista della storia: l’Omega Speedmaster. Fu infatti regalato per la prima volta allo Scià dell’Iran Mohammad Reza Pahlavi nel 1969 dall’equipaggio dell’Apollo 11, in visita nel paese dal 28 al 31 di Ottobre di quello stesso anno. A sua volta, lo scià lo regalò alla sua sorellastra, la principessa Fatemeh Pahlavi.

Come arrivò al polso dell’ex pilota britannico di Christchurch, Robin White? Alla fine degli anni ’60, Mr. White ex pilota della Royal Navy, fu incaricato di addestrare piloti di elicotteri per l’aeronautica iraniana con sede a Ghale Morghi, Teheran. Tra i compiti degli istruttori vi era anche quello di tenere lezioni di volo alla principessa Fatemeh Pahlavi, moglie del generale Khatami, capo dell’aviazione imperiale iraniana.

Vari riferimenti a questa istruzione compaiono nei suoi diari di volo.

Robin White (prima fila, secondo da sinistra) e i membri dell’equipaggio

Le lezioni diedero i loro frutti. Infatti, la principessa Fatemeh Pahlavi divenne la prima donna in Iran a ricevere una patente di elicottero. Dopo il suo primo volo in solitaria, nell’ufficio della sua scuola di volo la principessa regalò a Robin White l’ Omega Speedmaster 145.022-68st donato dal team dell’Apollo 11 al fratello.

Le imprese dell’istruttore Robin White nell’evacuare una flotta di elicotteri dall’Iran quando lo Scià fu rovesciato nel 1979, sono descritte nel romanzo dell’autore James Clavell del 1986, Whirlwind. Comunemente nota come “Operazione Tempesta di sabbia“. La principessa Fatemeh, è ​​morta a Londra nel 1987 all’età di 58 anni.

Lo Speedmaster 145.022-68ST

Oltre al valore storico di questo esemplare, la referenza 145.022-68st è molto ambita dai collezionisti in quanto ‘transizionale’. E’ il naturale passaggio tra la referenza 145.012, quadrante con logo applicato, e la 145.022-69, quadrante con logo dipinto. Questi quadranti hanno un logo Omega in metallo applicato e indici delle ore lunghe. I quadranti hanno lo stesso aspetto di quello montato sul 145.012, ma hanno piedini di dimensioni diverse, seppur nella stessa posizione.

Inoltre questo modello è dotato del più recente calibro 861, disco lunetta con il “dot over 90” e la lancetta dei secondi del crono con estremità quadrata.

Stimato tra i £ 15.000-25.000, questo vero e proprio pezzo di storia è stato battuto all’asta nel Febbraio 2020 da Gardiner Houlgate, per appena 18’000£ .

Pochi oggetti sono in grado di raccontare storie e testimoniare tappe importanti della storia recente dell’uomo. Pensate a come un banale regalo, un orologio, abbia unito allo stesso tempo l’allunaggio del 1969 con la Rivoluzione Iraniana del ’78’ – 79 e la conseguente caduta dell’ultimo scià di Persia. Trovo che orologi con un valore intrinseco di questa portata possano valere qualsiasi cifra.

Queste sono le storie che alimentano la nostra Passione, ed è un grande onore poterle condividere con voi.