Vacheron Constantin riporta alla luce uno dei suoi orologi leggendari con il 222, con una reinterpretazione in chiave contemporantea dell’icononico 222 “Jumbo” simbolo di un’epoca spartiacque nella storia della masion in termini di design.

Il 222 è stato presentato nel 1977 per il 222° anniversario del marchio e si distingue dal Royal Oak e dal Nautilus poiché non è stato progettato da Gerald Genta ma dal giovane Jorg Hysek che ha dato all’orologio un tocco leggermente più all’avanguardia. Hysek aveva solo 24 anni quando fu lanciato il 222 – per inciso, Jean-Marc Vacheron aveva 24 anni quando fondò ufficialmente Vacheron Constantin il 17 settembre 1755.
Il nuovo Vacheron Constantin Historiques 222 è stato curato in ogni minimo dettaglio. La cassa di 37mm di diametro in oro giallo, adornata della “Croce di Malta” simbolo della maison, incornicia il quadrante color oro formato da indici a bastone rimepiti di materiale luminescente. La lunetta scanalata di tipo oblò avvitata che gli conferisce una resistenza all’acqua di 50 m.
Il fondello a vista mostra il calibro di manifattura 2455/2 con una massa oscillante rielaborata e pensata per questo nuovo modello della collezione Historique.

La cassa monoblocco di forma tonneau, prosegue fino al bracciale integrato che continua a mostrare il suo spirito robusto, funzionale e sportivo con un’eleganza senza tempo, grazie alla purezza delle sue linee e alla finezza della sua curvatura.
Il fitting al polso è incredibile, confortevole tanto quanto il 222 del 1974 ma con un evidente migliramento in termini di qualità.

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